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Gianluca Strocchi

Articoli inseriti da Gianluca Strocchi

Proseguono gli eventi di promozione di sani stili di vita per la popolazione e per cittadini particolarmente motivati a organizzare e condurre gruppi di cammino per la salute.
Facendo seguito alle precedenti edizioni, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna ambito di Rimini, con il patrocinio dei Comuni di Rimini e Bellaria Igea Marina, organizza un nuovo corso gratuito di formazione per conduttori di gruppi di cammino per la salute a Bellaria Igea Marina, articolato in due giornate, con il fine di coinvolgere le persone interessate a partecipare e a diffondere buone pratiche per la promozione della salute e per il contrasto alla sedentarietà. L’obiettivo è quello di formare persone con competenze e conoscenze adeguate nella conduzione di un gruppo di cammino. Nello specifico, il Walking Leader organizza le camminate: sceglie la durata, il percorso, si preoccupa della sicurezza e dell’integrità del gruppo, fa da “motivatore” e garantisce continuità dell’attività. 
In questo modo si punta dunque a creare ed organizzare sul territorio gruppi di cammino gratuiti, rivolti a tipologie di persone con diverse capacità funzionali, permettendo loro di aumentare il livello di attività fisica e ridurre la sedentarietà, in un contesto che favorisca la socialità e lo stare insieme, con conseguente beneficio per la propria salute. 

La parte teorica del corso si svolgerà mercoledì 22 maggio, dalle ore 14 alle 18, nella sala della Fondazione Verdeblu di Bellaria Igea-Marina (via Alfredo Panzini 80), dove ci si ritroverà poi mercoledì 29 maggio, alle ore 14.30, per una parte pratica della durata di circa un’ora, con camminata di gruppo (percorso verso il lungomare Raffaella Carrà) e riepilogo degli argomenti trattati ed eventuali approfondimenti e successiva consegna degli attestati di partecipazione.
L'intervento multidisciplinare del medico dello sport, del medico responsabile della promozione della salute, dello psicologo, del chinesiologo e dei conduttori di cammino del territorio consente di dare una visione d'insieme, a 360 gradi, al tema oggetto del corso. 

Essendo garantito l'accesso ad un numero massimo di circa 30 persone, si chiede agli interessati di confermare in forma scritta l’iscrizione all’indirizzo mail: promosalute.rn@auslromagna.it
Si possono invitare anche conoscenti, sempre specificando la finalità di creare nuovi gruppi di cammino inclusivi per persone normalmente sedentarie/poco allenate e che hanno bisogno di iniziare a camminare con gradualità, su percorsi di circa 2-6 km. 

Si tratta di un’iniziativa che rientra nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione, per la promozione dell'attività fisica nelle comunità dell'Emilia-Romagna, in continuità con le esperienze accumulate con i precedenti piani della prevenzione, secondo un approccio life-course e agendo su diversi fattori che possono contribuire ad incrementare i livelli di attività fisica delle persone. Una delle azioni per il raggiungimento di questo scopo è rappresentato dai gruppi di cammino, che consentono alle persone di una comunità, o quartiere cittadino, di incontrarsi periodicamente e svolgere delle passeggiate nei dintorni, accompagnati da "walking leader".

Per informazioni e iscrizioni: tel: 334 342 9196; mail promosalute.rn@auslromagna.it

 

In allegato il programma del corso

Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di ringraziamento per la consegna di 1.000 euro alla Chirurgia Pediatrica di Rimini, donati grazie ad una raccolta fondi avviata su iniziativa di The Marvel Friends (Fabio Sensolini, Nicola Ripa, Andrea Calisi ed Elisa Lautieri), che si sono impegnati ad animare feste di compleanno ed eventi dedicati ai bambini vestendo i panni dei supereroi tanto amati dai più piccoli, al fine di raccogliere fondi da donare al reparto. 

La delegazione che si è presentata in reparto, composta da Fabio Sensolini e Nicola Ripa, è stata accolta dal dottor Vincenzo Domenichelli, direttore della Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini, e da Manuela Guido dell’Ufficio Fundraising.
Il dottor Domenichelli, a nome dell’Ausl Romagna e del personale che lavora in reparto, ha ringraziato i The Marvel Friends per questa significativa donazione che andrà a sostenere le attività del reparto dedicate ai giovani pazienti.

Si è tenuta martedì 14 maggio la cerimonia di ringraziamento per la donazione di un apparecchio K-Laser Cube 4, consegnato dalla Compagnia dialettale di Riccione “Quei dal Funtanele” all’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini.
A distanza di poco più di 5 anni la compagnia dialettale di Riccione “Quei dal Funtanele” torna così a fare un’importante e generosa donazione alla Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Infermi” di Rimini. Nel 2018 i membri della compagnia hanno acquistato un ecografo che è tuttora utilizzato in reparto, in questo caso è stato donato un apparecchio K-Laser Cube 4 che andrà a sostituire un vecchio laser, ormai obsoleto. 

Il nuovo dispositivo, utilizzando un fascio luminoso, favorisce il turn-over cellulare e la rigenerazione dei tessuti, grazie alle diverse frequenze d’impulso che sono tali da produrre una combinazione di analgesia, riduzione dell’infiammazione, biostimolazione del tessuto, attivazione del sistema immunitario ed effetto antimicrobico. Le cellule, in questo modo, possono assorbire i nutrienti più rapidamente, eliminando, al contempo, le sostanze di scarto, cosicché i tessuti vengano riparati più rapidamente.
Il laser è già utilizzato in reparto da tempo per la cura soprattutto delle ulcere della bocca conseguenti alla chemioterapia. 

Il nostro più sentito ringraziamento, anche a nome dell’Ausl Romagna, dell’équipe medico infermieristica e soprattutto dei piccoli pazienti, va ai componenti della compagnia dialettale riccioneseha sottolineato la Dott.ssa Roberta Pericoli, Direttrice dell’Oncoematologia Pediatrica per questa ulteriore gradita donazione che dimostra una volta di più la loro vicinanza all’attività svolta nel nostro reparto. Una donazione importante perché si tratta di uno strumento prezioso per la qualità delle cure erogate e quindi anche su una migliore qualità di vita dei giovanissimi che curiamo”.

Muoversi insieme per contrastare la sedentarietà e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. È l’obiettivo degli appuntamenti gratuiti di promozione della salute organizzati dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica – ambito territoriale di Rimini e dalla Casa della Comunità, nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, con il patrocinio delle amministrazioni comunali e il coinvolgimento di alcune associazioni del territorio. 

Venerdì 10 maggio è in programma a Santarcangelo “Un passo alla volta”, l’iniziativa finalizzata a far conoscere ai cittadini i benefici dell’attività fisica e le opportunità che i parchi cittadini offrono per fare movimento, scoprendo quanto questo sia importante per mantenersi in salute in modo economico e divertente.
L'evento, condotto dal Tecnico dell’Attività Motoria e dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica, si terrà dalle ore 16 alle 18, con partenza dalla Sala riunioni della Casa di Comunità di Santarcangelo (via Pedrignone 3) e sarà rivolto a pazienti con pre-diabete, diabete e sindrome metabolica.

La partecipazione agli incontri è libera e gratuita ed è consigliata l'iscrizione, che può essere effettuata con una mail al Dipartimento di Sanità Pubblica all’indirizzo promosalute.rn@auslromagna.it indicando nome, cognome, data di nascita, telefono e iniziativa alla quale si è interessati, oppure telefonando al n. 334 3429196 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.

 

In allegato la locandina dell'evento

Domenica 12 maggio, dalle ore 15 alle 18, nel corso del 29° Congresso Nazionale FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) che si tiene dall’11 al 13 maggio a Rimini, i medici dell’associazione FADOI di medicina interna e gli infermieri dell’associazione ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri Medicina) allestiranno con l’aiuto della Croce Rossa Italiana uno stand al Palacongressi di Rimini (via della Fiera 23 ingresso B) per visitare gratuitamente i cittadini, valutarne lo stato di salute e fare prevenzione riguardo le più comuni malattie croniche della popolazione. 

E’ sufficiente recarsi sul posto, dunque, senza prenotazione. Il personale sanitario sarà coinvolto nella distribuzione di materiale informativo dedicato ai maggiori ambiti della prevenzione tra cui consigli alimentari, sulla attività fisica e sulle opportunità vaccinali, e tra le altre cose, sarà possibile controllare con semplici test i valori della glicemia, del colesterolo, controllare la pressione arteriosa, peso. Sarà possibile ricevere informazioni rispetto ai programmi vaccinali per i fragili e i malati cronici. Per promuovere e portare avanti l'iniziativa nelle varie fasi, medici e infermieri hanno deciso di coinvolgere attivamente le associazioni di pazienti che rappresentano i malati delle principali malattie croniche derivanti da fattori di rischio potenzialmente rimovibili

In allegato la presentazione dell’iniziativa e il volantino.

L’AUSL della Romagna è uno dei tre finalisti selezionati per gli European Sustainable Energy Awards 2024 nella categoria Local Energy Action.

Il premio celebra in ambito europeo persone e progetti di eccellenza per il loro sforzo innovativo nell’efficienza energetica e nell’adozione delle rinnovabili, in sostanza riconosce le azioni energetiche sostenibili implementate, guidate da un gruppo di cittadini o consumatori, che contribuiscono alla transizione verso l’energia pulita a livello comunitario o locale. Ispira e motiva inoltre altri ad attuare misure simili per una diffusione a livello della UE, con conseguenti vantaggi economici ed ambientali.

I nove finalisti sono stati selezionati da una giuria di alto livello tra tre categorie: Innovation, Local Energy Action e Woman in Energy. I finalisti saranno ora sottoposti a una votazione pubblica online, aperta fino al 2 giugno: i vincitori degli EUSEW Awards saranno annunciati nel corso della cerimonia in programma martedì 11 giugno a Bruxelles durante la European Sustainable Energy Week, il più grande evento annuale dedicato alle rinnovabili e all’utilizzo efficiente dell’energia in Europa, quest’anno con il tema ‘Net-zero energy solutions for a competitive Europe’.

Gli altri finalisti di questa categoria sono Centrales Villageoises, una rete di cooperative locali in Francia che riunisce cittadini, comuni e imprese per sviluppare progetti di energia rinnovabile e di efficienza energetica, e De Energiecentrale di Gand (Belgio), che offre uno sportello unico per consulenza e supporto sul miglioramento dell'efficienza energetica delle case.

Obiettivo principale del nostro Piano d’Azione Energetico è la riduzione delle emissioni dell’intero nostro patrimonio edilizio, composto da più di 50 edifici di cui 13 ospedali – spiega l’ingegner Paolo Bianco, energy manager di Ausl Romagna - Per raggiungerlo, abbiamo adottato un approccio sistematico, applicato ad ogni sito, integrando efficienza energetica, energie rinnovabili, consumo idrico, mobilità sostenibile e progetti innovativi, combinando ogni fonte di finanziamento disponibile e sensibilizzando 15.000 dipendenti e più di un milione di cittadini”.

Una progettualità rafforzatasi con la nascita nel 2014 di un’azienda unica, comprendente i quattro enti locali che gestivano l'assistenza sanitaria nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. “Già in passato avevamo implementato azioni di risparmio energetico, ma senza una strategia globale. Quindi, dopo la fusione è stato naturale adottare un approccio pluriennale più ampio, che permettesse economie di scala e risultati migliori – sottolinea Bianco - Un aspetto particolarmente innovativo del piano è il meccanismo di finanziamento, che combina tutte le fonti disponibili, fondi e incentivi nazionali e regionali, e contributi dello European Regional Development Fund (ERDF) resi disponibili dalla Regione Emilia Romagna, pari in media al 70% dei finanziamenti, e accresce l’impatto dei fondi aziendali”.

Un approccio concepito come un quadro in continua evoluzione, in cui i risparmi e i redditi generati dai progetti precedenti rifinanziano gli interventi successivi. Un esempio è l'ospedale di Rimini, dove gli interventi in efficienza energetica, tra cui nuove caldaie, nuove finestre, illuminazione a led, etc., hanno consentito di ridurre i consumi del 30%: “Abbiamo inoltre installato sistemi di produzione di energia rinnovabile., ovvero cogenerazione, pompe di calore, impianti fotovoltaici sui tetti e sulle pensiline nei parcheggi, così ora l’ospedale autoproduce più dell’80% del proprio fabbisogno di energia elettrica”.

L’AUSL della Romagna sta lavorando per replicare la stessa strategia in tutti i 13 ospedali del suo territorio, nonché negli edifici più piccoli, in modo che “nessuno sia lasciato indietro”.

Complessivamente il piano ha attirato investimenti per 14 milioni di euro nel periodo 2017-23, con una conseguente riduzione a lungo termine delle emissioni di CO2 (14% nonostante una crescita del 15% nella superficie degli edifici) e un risparmio annuo di oltre 8 milioni di euro per l'azienda.

Non solo questo modello è autosufficiente, ma è altamente replicabile in organizzazioni simili. “Naturalmente, è particolarmente adatto al settore sanitario, visti gli elevati consumi e il livello tecnologico dei sistemi ospedalieri, che offrono grandi opportunità di risparmio energetico”, conclude l’energy manager.

L’AUSL della Romagna è ora al lavoro per utilizzare i risparmi e le entrate generate su ulteriori progetti, inclusa la costruzione di un nuovissimo ospedale che sarà certificato LEED Gold, una valutazione globale per la progettazione energetica e ambientale.

 

Cliccando qui è possibile votare per il progetto dell'AUSL Romagna

“Malattie neurologiche autoimmuni” è il tema del convegno nazionale in programma nella giornata di venerdì 10 maggio, organizzato dall’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, diretta dal dottor Claudio Callegarini. 

All’incontro, nelle sale dell’Hotel President di Rimini (viale Tripoli 276), accreditato dal Ministero della Salute come corso ECM con riconoscimento dei crediti, parteciperanno alcuni fra i migliori esperti italiani della materia. L’evento ha ottenuto il patrocinio, oltre che della Azienda USL della Romagna, della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e delle principali Società scientifiche neurologiche nazionali (SIN e SNO). 

Molte malattie neurologiche riconoscono cause nelle disfunzioni del sistema immunitario e si sta assistendo ad una veloce evoluzione nella accuratezza gestionale di quadri clinici molto importanti e severi per cui è fondamentale la precocità della diagnosi e della terapia. Verranno infatti discusse ulteriori nuove possibilità terapeutiche che aprono nuovi orizzonti nella prognosi di quadri che spesso richiedono un alto grado di complessità assistenziale.

 

In allegato il programma della giornata

Come ogni anno, dal 2005, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove, per il 5 maggio, la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani per ricordare l'importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni. 

L'igiene delle mani - spiega il dottor Carlo Biagetti, Responsabile Struttura di Programma Aziendale Rischio Infettivo e Buon uso degli Antibiotici di Ausl Romagna - per quanto riguarda la prevenzione del rischio infettivo rappresenta la misura più semplice ed efficace nel contrasto alla diffusione di microrganismi e alle infezioni correlate all'assistenza. Ad oggi, in Ausl Romagna, l'accesso all'igiene delle mani, nelle sue possibili modalità, è consentito a tutti, professionisti, operatori, personale di supporto, nonché visitatori e caregiver, che a vario titolo e in diverse modalità entrano in contatto con il paziente, e questo rappresenta un elemento fondamentale e imprescindibile come ribadito sin dal 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle sue campagne di promozione dell'adesione alle pratiche di igiene delle mani, e dalle più recenti linee guida”. 

L’Ausl Romagna monitora costantemente l'adesione all'igiene delle mani durante la pratica clinico-assistenziale - prosegue il dottor Biagetti -, attività che manifesta e documenta il grande impegno di ciascun operatore sanitario verso un miglioramento continuo della qualità e della sicurezza delle nostre cure. L’impegno che chiediamo non solo agli operatori sanitari, ma anche a cittadini, caregiver, utenti e visitatori nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie (ognuno per la sua parte), è di mantenere alta l’attenzione alla buona adesione all’igiene delle mani e all’uso della mascherina chirurgica, come indicato negli avvisi dell’Ausl, per contenere la diffusione di germi trasmessi attraverso le mani ed anche attraverso la via respiratoria. Dal momento della dichiarata fine della pandemia da Sars-Cov2 assistiamo, infatti, ad un calo di attenzione verso queste fondamentali misure preventive, che espongono gli individui più fragili al rischio di contrarre infezioni - non solo Covid – potenzialmente gravi”.
Una raccomandazione importante: NON ABBASSIAMO LA GUARDIA VERSO LE INFEZIONI!

Si avvicina il momento dell’apertura a Bellaria Igea Marina del Centro di Assistenza e Urgenza, conosciuto anche con il suo acronimo CAU, un tassello fondamentale del percorso di potenziamento e rafforzamento della sanità territoriale per la comunità avviata dall’Ausl Romagna con il territorio.
E’ infatti fissata per il 20 maggio la data della “trasformazione” del Punto di Primo Intervento in CAU, che si avvarrà di una equipe medico-infermieristica dedicata e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali, rimanendo collocato nel Polo Sanitario di Piazza del Popolo 1, con apertura 7 giorni su 7 H12, dalle ore 8 alle 20 (diventerà 8-24 per i mesi di luglio e agosto), ad accesso diretto. 

Una struttura progettata allo scopo di rispondere in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi urgenti a bassa complessità. Prosegue in questo modo la riforma dell’Emergenza urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale, il cui obiettivo strategico risulta essere il rafforzamento del sistema delle Cure primarie per garantire servizi di prossimità, arricchire le risposte a livello territoriale, trattare in setting adeguati i bisogni di salute che determinano i così detti ‘accessi impropri ai servizi di emergenza’, rendendo maggiormente appropriato l’accesso ai Pronto Soccorso. I CAU garantiscono risposte ai bisogni urgenti episodici in stretta connessione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera scelta, al fine di garantire le risposte necessarie in un’ottica di continuità e integrazione delle cure. 

Proprio per illustrare ai cittadini le caratteristiche specifiche del Centro di Assistenza e Urgenza lunedì 6 maggio, alle ore 18, al Palazzo del Turismo si svolgerà un incontro pubblico di presentazione: che tipo di prestazioni eroga il CAU? Chi lavora nel CAU? Come si accede al CAU? A queste ed altre domande risponderanno i rappresentanti dell’Ausl della Romagna, in particolare Mirco Tamagnini, Direttore del Distretto di Rimini, Antonella Dappozzo, Direttrice dell’Unità Operativa Cure Primarie di Rimini, e Cristina Fabbri, Direttrice Direzione infermieristica e tecnica di Rimini, alla presenza di un esponente dell’amministrazione comunale di Bellaria Igea Marina. 

Si concretizza sempre di più il piano di potenziamento dell'assistenza territoriale all’interno di un iter di riorganizzazione dei luoghi e di maggiore integrazione dei percorsi di salutesottolinea Mirco Tamagnini, direttore del Distretto di Rimini -. Dal 20 maggio, con l’attivazione del CAU di Bellaria Igea Marina, per il nostro Distretto si completa un percorso nell’ambito di questo disegno. Un pilastro di un modello sanitario di prossimità pensato per implementare la rete assistenziale e per dare un supporto alla medicina di base allo scopo di garantire un accesso alle cure adeguato e veloce alla cittadinanza grazie anche a un ampliamento dei presidi e un efficientamento dell’organizzazione assistenziale”.

Una paziente riminese affetta da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, dovuta a mutazione genetica, è stata trattata con un farmaco altamente innovativo per la prima volta in Italia nel Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie della Cardiologia di Rimini, seguito dalle dottoresse Silvia Amati, Samuela Carigi e Francesca Marzo.
Il farmaco Mavacamten (Camzyos) è il primo approvato di una nuova classe di farmaci che riducono l’attività della “miosina cardiaca”, una proteina fondamentale per la contrazione delle cellule del cuore, che ha un ruolo determinante nella creazione dell’ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro in gran parte dei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.
I risultati positivi di efficacia e sicurezza degli studi di sperimentazione di Fase 3 EXPLORER-HCM (2020) e VALOR-HCM (2022) hanno consentito l’approvazione del Mavacamten da parte della Federal Drug Administration (FDA), di European Medical Agency (EMA) e successivamente dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) per il trattamento dei pazienti adulti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. 

Questo trattamento è stato possibile in Ausl Romagna grazie all’attivazione del Programma per uso compassionevole da parte di AIFA, per i pazienti con indicazione in attesa che il farmaco diventi rimborsabile. In particolare l’indicazione per il Mavacamten è per i pazienti adulti (età maggiore di 18 anni) con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, sintomatici (classe II-III secondo la classificazione della New York Heart Association), che hanno esaurito o non hanno tollerato le alternative terapeutiche disponibili.
Finora il principale trattamento per questi pazienti era rappresentato dall'intervento chirurgico di miectomia, per il quale però la paziente riminese era stata esclusa a causa di altre patologie.
La cardiomiopatia ipertrofica non è una malattia rara, verificandosi in circa 1 paziente su 500. Di queste quasi il 25% sono ostruttive.

Il Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie, che afferisce alla Cardiologia diretta dal dottor Filippo Ottani e appartiene al Dipartimento Emergenza Urgenza diretto dalla dottoressa Tiziana Perin, ha in carico attualmente centinaia di pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica.
E' già previsto infatti il trattamento di altri due pazienti della provincia di Rimini per i quali le terapie farmacologiche finora disponibili non sono risultate efficaci nel controllare la malattia – spiegano dal Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie -. Probabilmente l’avvio della terapia potrà consentire di evitare a questi pazienti l’intervento chirurgico, considerato il risultato raggiunto a distanza di un mese nella paziente in trattamento e sulla base dei dati scientifici finora disponibili”.

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