Descrizione
La rocca medievale di Russi fu destinata a struttura ospedaliera e inaugurata il 1° aprile 1848, con l’obiettivo di possedere un luogo di cura dei malati della città senza doversi spostare a Faenza.
Attualmente i locali più antichi dell’ex Ospedale Maccabelli sono destinati a museo Civico mentre una parte è destinata ad ambiente sanitario.
Nel 1997 l’ex Azienda Sanitaria di Ravenna e il Comune di Russi portarono a compimento un progetto di ristrutturazione di alcuni locali da destinare a sede espositiva permanete di opere d’arte già patrimonio dell’azienda ma non fruibili al pubblico.
I manufatti erano stati esposti nella mostra “Non solo Pietà, opere d’arte della provincia di Ravenna” e provenivano da diversi luoghi della provincia di Ravenna tra cui: Brisighella, Cervia, Conselice, Faenza, Fusignano e Lugo. Così nacque il primo nucleo del Museo Civico di Russi, che negli anni è stato ampliato e diversificato.
Sonia Muzzarelli
Scarica La Cura attraverso l’Arte: il Patrimonio Culturale dell’Ausl della Romagna
Elementi di interesse:
La riapertura del Museo Oratorio di Sant'Onofrio di Lugo, avvenuta nel 2012, ha portato ad una ridefinizione della collezione aziendale spostando le opere lughesi nel territorio di pertinenza.
Permangono nel museo di Russi la scultura in cartapesta Madonna del Soccorso, il Ritratto d’Ostetrica, il Ritratto di Antonio dalle Vacche, la Pietà eseguita da Pietro Melandri e lo storico arredo della sala riunioni del consiglio di amministrazione dell'Ospedale di Ravenna.
Si consiglia la visita della Cappella Ospedaliera.