Descrizione
Nell’estate del 2001, a Ravenna, un nubifragio allagò buona parte della città compresi gli scantinati dell’Ospedale Civile all’interno dei quali si videro “galleggiare” quattro teste che erano custodite dalla metà dell’ottocento, da quando nel 1864 Pietro Puntiroli detto Chilazzo e Antonio Fusconi detto Cippon furono ghigliottinati a seguito di una sentenza capitale.
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Elementi di interesse:
I quattro reperti anatomici sono visibili presso il Campus Universitario di Ravenna assieme a 27 plastici anatomici ad uso didattico (XIX secolo).