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Descrizione

Il Nosocomio dedicato alla memoria di Sua Maestà Umberto I, inaugurato il 21 ottobre 1900, sostituì il vecchio Ospedale Infermi collocato nel centro della città.

Per la realizzazione dell’opera edilizia fu indetto un concorso, che raccolse l’adesione di sedici progetti. La commissione scelse il progetto “le barche sono i veri ospedali del futuro”, presentato dall’Ing. Pellegrino Piana di Bologna e dal Dott. Giuseppe Ballotta, ma il progetto fu messo in discussione e la Commissione Cassa per la fabbrica dell’Ospedale appoggiò il progetto dell’Ing. Emilio Speroni.


Fra i benefattori dell'Ospedale vanno ricordati i fratelli Zucchini; dopo la morte di Raffaele Zucchini avvenuta nel 1919, i fratelli, in memoria del defunto, donarono la costruzione e l’arredo dei laboratori scientifici dell’Ospedale. Nel 1927 avvenne la seconda donazione a seguito della scomparsa di Saturno. In quel frangente le sorelle fondarono, in ricordo dei fratelli, gli Istituti Zucchini di Radiologia e Terapia Fisica dotandoli di numerosi ed innovativi apparecchi.

Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani (ACOSI)

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Scarica il catalogo ConfortArte: Pittori e scultori per l’Ospedale di Lugo

Scarica La Cura attraverso l’Arte: il Patrimonio Culturale dell’Ausl della Romagna

Elementi di interesse:

Si segnalano i quattro ritratti dei fratelli Zucchini (Saturno, Raffaele, Enrica e Teresa), sono collocati ai lati dello Scalone Monumentale del Padiglione storico lughese e furono eseguiti dall’artista locale Giulio Avveduti (1889-1986); a Domenico Visani (1859-1930) fu commissionato il portale in memoria dei fratelli Saturno e Raffaele.


Nel 2009, in occasione dell’apertura del nuovo Hospice Corelli Grappadelli e del collegamento del padiglione “A” con la nuova portineria al padiglione “E”, furono donate circa una cinquantina di opere da pittori, scultori, ceramisti del territorio romagnolo, dando l’avvio ad un percorso artistico raccolto nel catalogo ConfortArte. In questo contesto l’arte si mette al servizio della salute rendendo i luoghi destinati alla cura più gradevoli ed accoglienti.

Tra le opere riprodotte nel catalogo si segnalano: Nudo eseguita da Giuseppina Zardi (1920-1994); un paesaggio di passaggio eseguito da Claudio Neri (1924-2013); l’aquilone in ceramica eseguita da Elisa Grillini e il Campo Incantato eseguito da Antonio Caranti.

Nella Cappella dell'Ospedale l’apparato decorativo della cappella è stato eseguito presumibilmente negli anni Sessanta del Novecento dai maestri Walter Bartoli (1934-2016) e Adelmo Cornacchia.

Dove

Lugo - Ospedale Umberto I (Ospedale storico)

Viale Dante 10 - Lugo
48022 - Italia

Modalità di accesso

Per informazioni e prenotazione visita guidata inviare una e-mail a patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

Ultimo aggiornamento

01-10-2024 11:10

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