Cosa fa
L’Unità Operativa di Ematologia di Ravenna è attiva nella diagnosi e terapia dei pazienti affetti da tutte le malattie ematologiche di natura oncologica e non oncologica. Tra queste citiamo le leucemie acute, leucemie croniche sia mieloidi che linfoidi, linfomi di Hodgkin e non Hodgkin, mieloma multiplo, porpora trombotica trombocitopenia, piastrinopenia autoimmune.
Presso la nostra Unità operativa sono attivi oltre 70 protocolli sperimentali relativi a studi clinici di fase I, II e III con possibilità di utilizzo di farmaci innovativi nelle principali patologie ematologiche.
L’Unità Operativa di Ematologia è accreditata AIFA per gli studi di Fase I che svolge in stretta collaborazione con Anestesia e Rianimazione, Cardiologia e Malattie Infettive.
Il Centro Trapianti di Ravenna è accreditato secondo i criteri GITMO e CNT, ed è stato completato anche l'accreditamento di eccellenza secondo gli standard JACIE.
Centro di Riferimento Europeo per le malattie rare
L’Unità Operativa di Ematologia è diventata Centro di Riferimento Europeo per la diagnosi e la cura delle malattie rare ematologiche (“European Reference network” della Comunità Europea)
Le malattie rare ematologiche
La diagnosi è gestita mediante percorsi multidisciplinari con l’Unità Operativa di Cardiologia, Chirurgia, Radiologia e Anatomia Patologica; il trattamento segue le linee guida nazionali ed internazionali e si avvale di protocolli sperimentali di Fase I, II e III.
Le patologie rare maggiormente seguite dalla UO di Ematologia Ravennate sono la Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN), le mastocitosi, alcune varianti di leucemie acute linfoblastiche e mieloblastiche, le mielodisplasie, aplasia midollare, piastrinopenia immune e trombotica (ITP e PTT) e altre forme rare di disordini linfoproliferativi (Linfomi cutanei, amiloidosi). Per molte di queste malattie l’Ematologia di Ravenna ha in corso terapie innovative nell’ambito di sperimentazioni cliniche di fase 1, 2 e 3.
La Emoglobinuria Parossistica Notturna è una malattia rara caratterizzata da emolisi intravascolare, trombosi prevalentemente venosa e, talora, insufficienza midollare.
La diagnosi di EPN è frequentemente complessa ed effettuata con notevole ritardo rispetto al momento della comparsa dei primi sintomi clinici, non tanto per una reale difficoltà tecnica nell'esecuzione della diagnosi laboratoristica, quanto piuttosto per la difficoltà dell'inquadramento clinico dovuta all'estrema varietà e ambiguità dei sintomi e dei segni clinici.
Scarica la scheda
Le caratteristiche del reparto Degenza
Reparto di degenza con 11 posti letto dotati di filtri HEPA e con pressione positiva per ridurre la carica microbica, di cui tre camere a letto singolo e quattro a due posti letto. Nel reparto di degenza e nei locali DH/Ambulatori vengono trattati pazienti ad alta complessità assistenziale, affetti da leucemie acute, leucemie croniche sia mieloidi che linfoidi, linfomi di Hodgkin e non Hodgkin, mieloma multiplo, porpora trombotica trombocitopenia, piastrinopenia autoimmune, emoglobinuria parossistica notturna, mastocitosi sistemica, morbo di Gaucher ed altre ancora, che necessitino di immuno- chemio- terapia o trapianto autologo con reinfusione di cellule staminali o midollo osseo. Vengono inoltre effettuati espianti di midollo di donatori sani MUD o di pazienti con malattie onco-ematologiche.