Cos'è
"Relazione di cura e consenso informato. A fianco della persona malata. La Legge 219/2017" è il titolo del convegno organizzato dalla SSD Cure Palliative e Hospice di Rimini di concerto con i professionisti della Rete Locale Cure Palliative AUSL della Romagna, in programma venerdì 17 maggio, dalle ore 14, alla Sala Sole del Centro Congressi SGR di Rimini (via Chiabrera 34b).
Con l’aiuto di esperti in discipline legali, sanitarie, sociali e bioetiche verranno analizzati gli aspetti della Legge 219/2017 "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento", che riconosce al cittadino principi etici fondamentali: il diritto di ricevere informazioni, in modo comprensibile e completo, sul proprio stato di salute, di essere accompagnato nelle scelte terapeutiche e di poter esprimere un giudizio su quanto ritiene essere sproporzionato per la propria qualità di vita.
La persona malata può quindi partecipare alla definizione del percorso di cura, accettare o rifiutare, parzialmente o anche totalmente, le terapie proposte, e in conseguenza di ciò il medico è esente da responsabilità civile o penale. Chiede al medico di adoperarsi per alleviare le sofferenze e garantire un’appropriata terapia del dolore e l’erogazione delle cure palliative e, nei casi di prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, di astenersi da ogni ostinazione irragionevole di trattamento, ma anche di ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore in presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, con il consenso del paziente.
La Legge sancisce che il tempo dedicato all’informazione e all’ascolto del paziente è tempo di cura. Il convegno porrà quindi una particolare attenzione al valore del consenso informato e della relazione del paziente con l’equipe curante.
Apre i lavori Mirco Tamagnini, direttore del Distretto. Intervento del Vescovo
Dopo i saluti istituzionali, in particolare dell’assessore alle Politiche per la Sanità del Comune di Rimini, ad aprire i lavori sarà Mirco Tamagnini, Direttore dei Distretti di Rimini e Riccione, mentre nella prima delle tre sessioni è previsto l’intervento su invito del Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, sul tema “La dimensione comunitaria del "prendersi cura" delle persone più fragili”.
L'evento è di interesse per
La partecipazione è aperta a medici, infermieri, OSS, psicologi, assistenti sociali e fisioterapisti dell’AUSL della Romagna e dell’Istituto Romagnolo per lo Studi dei Tumori “Dino Amadori”- IRST-IRCCS di Meldola, ed è aperta - su invito – anche ai rappresentanti delle associazioni e onlus locali.