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L’Associazione Cuochi della Provincia di Ravenna ha donato un pacchetto di libri in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) al reparto di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna.
Nella giornata di venerdì 6 settembre si è svolta la cerimonia di ringraziamento alla presenza della dott.ssa Roberta Mazzoni, Direttrice del Distretto di Ravenna, della dott.ssa Valeria Savoia, Direttrice dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, e dell’équipe del reparto, che hanno accolto la dott.ssa Nicoletta Bacco, bibliotecaria della Classense di Ravenna, e alcuni membri dell’Associazione, insieme al loro Presidente Chef Vito D’Addiego, giunti in sede per consegnare personalmente i libri in dono.
La letteratura e l’esperienza clinica ci hanno insegnato che il solo codice linguistico può risultare difficilmente accessibile alle persone con difficoltà comunicative o cognitive. Spesso nei contesti riabilitativi ed educativi ci si focalizza quasi sempre sulla comunicazione espressiva, compromettendo però la comunicazione in entrata. L’assenza di modalità di interazione e di comunicazione adeguate, unite alla difficoltà di comprensione, interferiscono in modo significativo non solo sullo sviluppo linguistico e cognitivo ma anche sulle competenze sociali e relazionali del bambino.
Per questo motivo si rende necessario intervenire in modo precoce e mirato utilizzando strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con cui è possibile semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone con bisogni comunicativi complessi, favorendone l’inclusione e la partecipazione nei contesti di vita. La lettura ad alta voce di testi in simboli è uno degli strumenti più noti della CAA: è riportato in letteratura che l’esposizione alla lettura ad alta voce favorisce lo sviluppo emotivo, promuove l’attenzione condivisa, supporta e facilita la comunicazione e lo sviluppo del linguaggio con una funzione preventiva sui disturbi del linguaggio, di apprendimento e le difficoltà di attenzione.
Si colloca in questa ottica la collaborazione avviata già da tempo con la Biblioteca Classense che ha fornito inizialmente al reparto il materiale da mettere a disposizione degli utenti nelle sale d’attesa e di organizzare, presso gli spazi della Biblioteca, momenti di lettura dei libri modificati da parte di alcuni operatori.
“La donazione che oggi riceviamo non può che rappresentare un ulteriore incentivo a procedere su questa modalità di lavoro che esce dallo spazio ristretto della stanza di terapia per diventare anche momento di coinvolgimento attivo dei genitori e di integrazione sociale” ha dichiarato la dott.ssa Savoia.
“Ci tengo ad esprimere un sentito ringraziamento a Nicoletta Bacco, con cui ormai da tempo collaboriamo nell’ambito del progetto Nati per Leggere, e all’Associazione Cuochi di Ravenna per questa generosa donazione a favore della Neuropsichiatria infantile” ha concluso la dott.ssa Mazzoni.