Cosa fa
L'Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Rimini, è una unità operativa complessa (UOC) dedicata alla prevenzione della patologia oncologica: coordina e declina a livello locale i tre programmi di screening promossi dalla Regione Emilia-Romagna per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto.
Lo screening del tumore della mammella prevede una articolazione di prossimità su tutto il territorio aziendale, con esecuzione della mammografia (-test di I livello - ogni anno per le donne dai 45 ai 49 anni e ogni due anni per le donne dai 50 ai 74 anni) nelle sedi di Rimini, Santarcangelo, Cattolica, Novafeltria. I richiami per approfondimenti dopo mammografia di screening (II livello) vengono effettuati presso la sede di Rimini. Nelle sedi di Rimini, Cattolica, Novafeltria è possibile effettuare anche accertamenti diagnostici (mammografia – ecografia mammaria) per le donne che, per situazioni cliniche particolari o per età, non rientrano nel programma di screening. Presso la sede di Rimini è possibile eseguire esami con mezzo di contrasto (mammografia – risonanza magnetica mammaria) e gli accertamenti di natura interventistica (prelievi con ago, su guida ecografica e su guida radiologica stereotassica - tomobiopsy) per la tipizzazione dei reperti senologici dubbi. In caso di patologia oncologica l'Unità Operativa Prevenzione Oncologica persegue la presa in carico delle donne, secondo un approccio multidisciplinare (Breast Unit) in aderenza al percorso diagnostico-terapeutico aziendale (PDTA). L'Unità Operativa Prevenzione Oncologica garantisce, secondo normativa regionale, l’effettuazione degli esami di follow-up in donne operate di tumore al seno. Presso l'Unità Operativa Prevenzione Oncologica è presente l’ambulatorio di genetica medica per la valutazione del profilo di rischio eredo-familiare e l’articolazione dei controlli periodici di sorveglianza. Alla Breast Unit dell'Unità Operativa Prevenzione Oncologica è riconosciuta la certificazione EUSOMA a partire dall’anno 2014.
Lo screening del tumore della cervice uterina consente sia di prevenire tali tumori curando le lesioni precancerose che potrebbero evolvere in tumori, sia di ridurre la mortalità tramite la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero.
Il programma prevede l’invito attivo per eseguire periodicamente il test di screening, rivolto alle residenti e domiciliate assistite in Emilia-Romagna. Il test di screening è semplice, gratuito e dura pochi minuti.
Il programma propone:
1) il Pap-test, ogni 3 anni, alle donne dai 25 ai 29 anni nate prima del 1998 e alle nate dal 1998 in poi se non vaccinate con almeno due dosi di vaccino HPV entro i 15 anni;
2) l’HPV test, ogni 5 anni a tutte le donne dai 30 ai 64 anni.
Il servizio di Prevenzione Oncologica si articola in tre livelli:
- I livello per l’esecuzione del test di screening propriamente detto (Pap test o HPV test) con 10 centri distribuiti sul territorio (CPO presso l’ospedale “Infermi” di Rimini, Consultorio “Celle”, Consultorio di Santarcangelo, Consultorio di Bellaria Igea Marina, Consultorio di Morciano, Consultorio di Cattolica, Consultorio di Riccione, Consultorio di Coriano, Consultorio di Verucchio, Consultorio di Novafeltria);
- II livello per l’esecuzione degli esami di approfondimento, ovvero colposcopia +/- biopsia, in caso di screening positivo, con 3 centri (Presso l'ospedale “Infermi” di Rimini; Consultorio di Santarcangelo di Romagna; Consultorio di Cattolica, che raccoglie l’utenza di Cattolica e Riccione);
- III livello per l’esecuzione delle procedure chirurgiche diagnostico – terapeutiche, che vengono eseguite in regime di Day Surgery, nell’80% dei casi in un ambiente ambulatoriale e per il 20% in sala operatoria (casi particolari). Le sedi sono: l’Ospedale “Infermi” di Rimini – U.O. Ginecologia e Ostetricia e l’Ospedale “Cervesi” di Cattolica – U.O. Ginecologia e Ostetricia.
La donna viene seguita in tutto il suo percorso da personale formato e dedicato e in forma del tutto gratuita.
Il percorso è, nei limiti del possibile, personalizzato, anche grazie alla collaborazione con il Servizio di Igiene Pubblica che consente di differenziare i percorsi delle donne vaccinate e non vaccinate.
Lo screening del tumore del colon retto prevede l’esecuzione del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni ed è rivolto a tutti gli uomini e le donne dai 50 e i 74 anni, residenti o domiciliati assistiti in Provincia di Rimini.
Grazie alla sinergia tra farmacie del territorio, che distribuiscono il flaconcino per il test di screening, e 19 punti di raccolta del campione di screening presso Presidi Ospedalieri e punti prelievo, viene garantita prossimità e gratuità in tutto il percorso.
L’obiettivo, nei casi positivi al test di screening, è quello di individuare precocemente polipi intestinali prima che degenerino in tumore: per questo il Centro screening lavora a stretto contatto con l’U.O. di Endoscopia Digestiva che garantisce standard operativi elevati e personale medico sempre più performante nell’individuazione di adenomi ad alto rischio.
Le Endoscopie di Rimini, Riccione, Santarcangelo e Novafeltria erogano colonscopie di secondo livello e controlli colonscopici in screening accompagnando il paziente in tutto il percorso così come previsto dal Protocollo diagnostico terapeutico regionale.