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L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa, resistente al fuoco e al calore, facilmente filabile, dotato di proprietà fonoassorbenti e termoisolanti. La pericolosità dell’amianto è dovuta alla sua capacità di rilasciare fibre estremamente fini che possono essere inalate dall’uomo. Le fibre possono essere libere o debolmente legate, per cui si parla di amianto friabile, oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e compatta (come il cemento-amianto o il vinil-amianto) e in questo caso si parla di amianto compatto.

La presenza di materiali contenenti amianto (eternit) in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti, se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso. E' quindi importante valutarne lo stato di conservazione. Ricordate che l'eternit può essere presente anche in canne fumarie e vasche di raccolta per l'acqua.

Quando l'eternit è deteriorato è necessario un intervento di bonifica. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda USL, vi darà tutte le informazioni su ciò che potete fare e su cosa invece dovete evitare per non mettere a rischio la vostra salute.

Sito regionale di riferimento


Accertamenti per la presenza di amianto

L’Azienda Usl svolge accertamenti, in seguito a segnalazione proveniente dal Comune o dal privato, sulla presenza di amianto friabile o compatto nelle coperture o tettoie di edifici. L’interessato deve presentare all’Azienda Usl o al Comune in cui è presente il sito una richiesta scritta, in cui va specificato in modo dettagliato il sito in cui chiede sia svolto l’accertamento.

Cosa serve

Richiesta scritta della persona che intende segnalare la presunta presenza di amianto. Va specificato in modo dettagliato il sito nel quale si chiede l'accertamento.

Normativa di riferimento e link utili
Rimozione o risanamento da amianto, riutilizzo del sito

Dopo gli interventi di bonifica di una struttura dall’amianto, il proprietario dell’immobile deve chiedere l’apposita certificazione per il riutilizzo dell’area. La domanda va indirizzata al Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda Usl. La certificazione, rilasciata dopo verifica ambientale, attesta che è stata effettuata la valutazione dei livelli di concentrazione delle fibre di amianto disperse nell’aria.

Cosa serve

Domanda predisposta dal proprietario dell'immobile o dal titolare di un'azienda e presentata al Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro competente per territorio, in cui va indicato il sito che è stato bonificato ed il riferimento al relativo piano di rimozione, già presentato.

Normativa di riferimento e link utili
  • DD.M. Sanità 6/9/1994
  • Delibera Assemblea legislativa regionale n. 69 del 22 dicembre 2011: tariffario regionale Dipartimento di sanità pubblica
  • http://www.arpae.it/

Ultimo aggiornamento

07-06-2024 10:06

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