Cos'è
Al fine di escludere qualsiasi forma di pregiudizio o disparità di trattamento, la Legge 193/2023 ha introdotto il “diritto all’oblio oncologico” ovvero il diritto soggettivo secondo il quale le persone guarite da una patologia oncologica possono scegliere di non fornire informazioni nè subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica il cui trattamento attivo si sia concluso, senza episodi di recidiva, da più di dieci anni dalla data della richiesta.
Tale periodo è ridotto della metà nel caso in cui la patologia sia insorta prima del compimento del ventunesimo anno di età; per alcune patologie oncologiche si applicano i termini inferiori come previsti dal Decreto del Ministero della Salute del 22 marzo 2024.