Le infezioni da Papillomavirus umano (HPV) sono le più comuni infezioni virali trasmesse per via sessuale sia nell’uomo che nella donna. La maggior parte delle infezioni da HPV è asintomatica e si risolve spontaneamente (70-90% dei casi).

In alcuni casi invece la persistenza dell’infezione può portare a sviluppare lesioni che, se non trattate, possono progredire verso forme tumorali.

lI tumore più comunemente associato alle infezioni da HPV è il carcinoma della cervice uterina nella donna, tuttavia, l’infezione da HPV si è dimostrata responsabile di diverse forme tumorali dell’apparato genitale, dell’ano e dell’orofaringe sia nei maschi che nelle femmine.

Le infezioni da HPV sono anche associate allo sviluppo di condilomi. I condilomi sono la manifestazione di infezione sessualmente trasmessa più frequente in Italia, si tratta di lesioni benigne della cute e delle mucose che colpiscono uomini e donne.

Il vaccino anti-HPV è in grado di attivare una risposta immunitaria efficace capace di proteggere verso 9 sierotipi di HPV responsabili dei condilomi e della maggior parte delle forme tumorali associate alle infezioni da Papillomavirus sia nell’uomo che nella donna. Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare e negli adulti sono previste tre dosi di vaccino a 0, 2 e 6 mesi.

Chi dovrebbe vaccinarsi

La vaccinazione contro il Papillomavirus viene offerta gratuitamente per età alle ragazze mai vaccinate fino al compimento dei 26 anni e ai ragazzi mai vaccinati nati dal 2006 fino al compimento dei 26 anni.

Ogni anno le persone non vaccinate appartenenti a queste coorti di età ricevono un invito alla vaccinazione attraverso Fascicolo Sanitario Elettronico o SMS inviato dall’Ausl Romagna.

La vaccinazione contro il Papillomavirus è anche offerta gratuitamente per persone a rischio per patologie ed esposizione, fino al compimento del 46° anno d’età e non precedentemente vaccinate con ciclo completo:

  • trattamento con immunosoppressivi e immunomodulatori;
  • riscontro di lesioni neoplastiche HPV-relate, pre-invasive intraepiteliali in genitali, ano, e/o orofaringe, senza distinzione di genere;
  • uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM);
  • persone dedite alla prostituzione;
  • persone che abbiano intrapreso un percorso di transizione di genere. In questi casi, per età superiori l’offerta della vaccinazione per HPV rimane valida in considerazione della valutazione congiunta tra medico vaccinatore e specialista di riferimento.

In questi casi, per età superiori l’offerta della vaccinazione per HPV rimane valida in considerazione della valutazione congiunta tra medico vaccinatore e specialista di riferimento.

L’offerta gratuita è estesa, senza limite d’età, in caso di:

  • donne conizzate per lesioni CIN2+ HPV correlate. La vaccinazione può essere somministrata prima della conizzazione o successivamente, fino ad un massimo di tre anni dal trattamento. L’efficacia vaccinale è tanto maggiore quanto tempestiva è la vaccinazione dopo il trattamento;
  • positività al virus dell’HIV.

Questa pagina ti è stata utile?