Cos'è
Tutti gli impianti termici con potenzialità termica al focolare superiore a 35 kW, alimentati da combustibile liquido o gassoso, il cui fluido vettore è l’acqua calda o l’acqua surriscaldata in pressione, sono soggetti ad una prima verifica di collaudo, da parte dell’INAIL competente per territorio, al fine di accertare sia la rispondenza dell’impianto al progetto già precedentemente approvato (a seguito della richiesta iniziale di omologazione d’impianto), sia la corretta funzionalità dello stesso e dei suoi accessori di sicurezza, come previsto dal DM 01/12/1975.
A conclusione della prima verifica periodica, l’INAIL assegna all’impianto termico un numero identificativo (matricola d’impianto), necessario per le successive verifiche periodiche che andranno eseguite con una periodicità di 5 anni.
Queste verifiche periodiche, finalizzate a constatare lo stato di efficienza dei dispositivi di sicurezza, protezione e controllo dell’impianto termico e ad accertare che le caratteristiche tecniche iniziali siano rimaste invariate, sono affidate all’U.O. Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica dell’AUSL competente per territorio, che si occupa delle seguenti tipologie d’impianti termici:
- impianti con potenzialità termica al focolare superiore a 116 kW;
- impianti di potenzialità termica al focolare compresa tra 35 kW e 116 kW, nel caso in cui siano installati in condomini per i quali c’è l’obbligo della nomina dell’amministratore.
Nel caso di impianti termici con potenzialità termica al focolare superiore a 116 kW asserviti a cicli produttivi (riscaldamento olio diatermico, riscaldamento allevamenti di pollame, riscaldamento gas metano in cabina di decompressione, ecc…), la verifica periodica quinquennale potrà essere richiesta all’AUSL utilizzando l’ apposito modulo, relativo all’ambito territoriale di competenza.