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Illustrare i percorsi di cura, assistenziali e di prevenzione, erogati dall'Ausl della Romagna tramite servizi di prossimità. Ecco l’intento dei due incontri aperti alla cittadinanza in programma martedì 22 aprile in Alta Valmarecchia, prima a San Leo e poi a Pennabilli, promossi dalle amministrazioni comunali e dall’Azienda sanitaria.
In particolare nell’occasione verrà illustrata ai cittadini e ai professionisti la nuova figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (“un alleato per la tua salute” come viene definito nel titolo dell’iniziativa), servizio gratuito introdotto per migliorare l'assistenza territoriale e le relazioni con i servizi ospedalieri, anche in fase di prevenzione, con l'obiettivo di avvicinare le persone, specie quelle più fragili, e mettere in rete i professionisti e le risorse della comunità, a garanzia di percorsi più facili, veloci, risolutivi.
Incontri pubblici alle 18, al Teatro Palazzo Mediceo di San Leo, e alle 20.30 nella sala del Consiglio Comunale di Pennabilli
E’ in programma alle ore 18, nella sala del Teatro Palazzo Mediceo (piazza Dante Alighieri), l’incontro a San Leo, mentre alle 20.30 è prevista la presentazione a Pennabilli, nella sala del Consiglio Comunale (piazza Montefeltro 3).
In entrambi i casi parteciperanno i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, la Direzione del Distretto, la Direzione Assistenziale e la Direzione del Dipartimento Cure Primarie di Rimini, presentando anche il professionista che sarà operativo in quel territorio comunale.
Risorsa fondamentale per promuovere la salute dei cittadini e rafforzare il legame tra servizi territoriali e popolazione
L’Infermiere di Famiglia e di Comunità collaborerà con il Medico di medicina generale o il Pediatra di libera scelta alle cure territoriali dei cittadini, prendendo in carico gli utenti a media o bassa complessità assistenziale, sia presso la Casa della Comunità sia presso il domicilio dell'utente, favorendo inoltre l'aspetto relazionale, intercettando e valutando i bisogni per garantire una pianificazione assistenziale personalizzata.
Una risorsa fondamentale, dunque, per promuovere la salute dei cittadini e rafforzare il legame tra i servizi territoriali e la popolazione, pensata per un’assistenza sempre più di prossimità, anche in fase di prevenzione.