Esenzione per prestazioni erogate in Pronto Soccorso
Con DGR 1035 del 2009 e n. 389/2011 sono stati modificati i criteri per il calcolo della partecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni di pronto soccorso.
Ne hanno diritto:
- Cittadini italiani, comunitari e stranieri purchè iscritti al SSN.
- Cittadini comunitari in possesso di TEAM
- Cittadini stranieri titolari di tessera STP a parità di condizioni col cittadino italiano
- Cittadini residenti in Stati extra-UE con i quali l’Italia ha stipulato una convenzione bilaterale di assistenza sanitaria, quali ad es. Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Capoverde, Città del Vaticano, Macedonia del Nord, Montenegro, Principato di Monaco, San Marino, Serbia, Tunisia.
- Cittadini italiani residenti all’estero aventi diritto ai sensi del D.M. 1° febbraio 1996 se trattasi di prestazioni ospedaliere urgenti per un massimo di 90 giorni nell'anno solare
Come si usufruisce del diritto all’esenzione
In base a quanto definito dalla Regione Emilia-Romagna, con la Delibera N. 389/2011, i casi di accesso appropriato ai servizi di Pronto Soccorso, che quindi non prevedono il pagamento del ticket, sono:
- trauma avvenuto nelle 24 ore precedenti
- trauma avvenuto prima delle 24 ore precedenti che ha reso necessario un intervento terapeutico
- avvelenamento acuto
- infortunio sul lavoro
- colica renale
- crisi di asma
- dolore toracico
- tachiaritmie sopraventricolari
- glaucoma acuto
- corpo estraneo oculare
- sanguinamento dal naso (epistassi)
- corpo estraneo nell’orecchio
- complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al pronto soccorso entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera
- problemi e sintomi correlati alla gravidanza.
- prestazione in Osservazione breve intensiva (OBI), per approfondimenti diagnostici o terapie che richiedono un tempo di osservazione di solito compreso tra 6 e 24 ore
- prestazioni seguite da ricovero in qualsiasi reparto ospedaliero
- prestazioni di “Accesso in Pronto Soccorso” su ricetta prescritta dal proprio MMG (medico di medicina generale), PLS (pediatra di libera scelta), dal Medico di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) o da un medico di altro Pronto Soccorso.
- prestazioni a soggetti di età inferiore a 14 anni
- prestazioni a soggetti esenti dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale vigente.
- prestazioni agli stranieri temporaneamente presenti (STP) con dichiarazione di indigenza e in base alla normativa vigente.
In tutti gli atri casi si manda alla sezione relativa al pagamento Ticket per prestazioni in Pronto Soccorso
Che cosa serve
Lo straniero temporaneamente presente (STP) per ottenere l'esenzione ticket deve presentare l'autocertificazione di indigenza e la tessera STP.
Lo straniero non in regola puo' accedere con tranquillità alle strutture del SSR: accede infatti alle prestazioni sanitarie senza l'obbligo di presentare i documenti inerenti alla regolarità del proprio soggiorno; se non è in regola, il suo accesso ai servizi non può comportare specifiche segnalazioni all'Autorità giudiziaria.
Cittadini assistiti fuori AUSL Romagna
Nel caso un cittadino assistito fuori dall’Ausl della Romagna acceda ad un PS afferente all’Ausl della Romagna, ai fini del riconoscimento dell’esenzione dal ticket, è necessario mostrare sempre il proprio attestato di esenzione per l’indicazione, da parte del medico del PS, del relativo codice esimente sulle ricette.
Normativa di riferimento
Legge 28/12/95 n.459; Dlgs 124 del 29/4/98; DPR 27 marzo 1992; Circolare regionale n. 16 del 1992; Circolare regionale n. 33 del 1993; Delibera giunta regionale n. 264 del 24/2/2003; Circolare regionale n. 5 del 19/3/2003; legge finanziaria 2007, Delibera regionale 1035/2009, Delibera regionale 389/2011, in vigore dal 1 maggio 2011.